La spiaggia dei palermitani. Chiassosa e colorata, "nobile e popolare" al tempo stesso. Mondello fino agli inizi del secolo era una palude malsana racchiusa da due promontori: il famoso monte Pellegrino ("il più bel promontorio del mondo", disse Wolfgang Goethe) e il monte Gallo. Ai piedi di quest'ultimo sorgeva l'antico borgo di pescatori, sede anche di una delle tante tonnare sparse lungo la costa occidentale della Sicilia, oggi non più attiva.
Un nobile palermitano ebbe l'idea di bonificare la palude. Il principe Francesco Lanza di Scalea, con l'aiuto di una società immobiliare belga, fece costruire un impianto per il drenaggio delle acque paludose a mare: nacque la spiaggia di Mondello.
Mondello da parecchi anni ormai, è una località frequentatissima d'estate, con una "vocazione" sportiva testimoniata anche dai grandi successi internazionali ottenuti nel windsurf da alcuni atleti palermitani, che proprio in questa spiaggia hanno imparato, e continuano ad allenarsi. A Valdesi si praticano intensamente gli sport del mare. Per prendere lezioni di vela, windsurf, canoa (o semplicemente per affittare questo tipo di imbarcazione) ci si può rivolgere ai circoli Albaria (tel. 091-453595), Clubino del mare, Roggero di Lauria (tel. 091-450144 - 450183) tutti in viale Regina Elena a poca distanza uno dall'altro.
Dell'antico borgo marinaro rimangono poche barche di pescatori ormeggiate nel porticciolo e la torre della tonnara. Oggi si è trasformato in un villaggio gastronomico pieno di pizzerie, bar, ristoranti, fast-food.
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